Nel 60° anniversario della strage del Vajont, che provocò la morte di 1910 persone, di cui quasi 500 bambini, la Fondazione Società Bellunese organizza per venerdì 20 ottobre 2023 una visita guidata agli impianti interni della diga del Vajont e alla Centrale Idroelettrica ENEL a Soverzene.
L’occasione per un deferente contatto con la tragedia da un lato ed una storia industriale dall’altro, i due volti del governo della risorsa idrica in provincia di Belluno.
Ai partecipanti sarà fatto dono di due libri: “SULLA PELLE VIVA. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont” di Tina Merlin giornalista dell’Unità, pubblicato nel 1983 e “GIORNALE DEI LAVORI” di Paolo Barbaro, pseudonimo di Ennio Gallo, ingegnere della SADE, pubblicato nel 1966 con Einaudi.
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60° Anniversario della strage del Vajont – Una mostra di manifesti dell’archivio PCI di Belluno
Domenica 20 agosto 2023 in occasione del 60° anniversario della strage del Vajont la Fondazione Società Bellunese presenta, in anteprima, alla Festa dell’Unità al PUS, i manifesti e documenti tratti dall’archivio storico del PCI di Belluno dal 1945 al 1991. L’archivio è stato riconosciuto di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza del Veneto Trentino Alto Adige, è stato riordinato e parzialmente digitalizzato, divenendo parte dell’Archivio diffuso del Vajont. Il materiale digitalizzato è visibile in questo sito.
Manifesti, documenti, giornali, volantini testimoniano l’azione del PCI prima, durante e dopo la tragedia che ha provocato 1910 vittime. Dagli interventi di denuncia di Tina Merlin sulle pagine dell’Unità, all’azione Parlamentare dell’on. Giorgio Bettiol nella prima legislatura dal 1948 a 53 e nella seconda dal 1953 a 58, in Consiglio Provinciale di Belluno e nel comitato per la salvaguardia della montagna, la battaglia per la nazionalizzazione della SADE, le leggi per la salvaguardia delle aree montane, la tutela delle acque, i canoni idrici da destinare ai comuni rivieraschi.
L’azione è proseguita negli anni successivi per ottenere giustizia per le vittime i superstiti, la ricostruzione materiale delle abitazioni, delle attività economiche, le infrastrutture. Protagonisti di quegli anni furono, tra gli altri, Peppino Zangrando, Giorgio Granzotto, Antonio Bertolissi, Sandro Canestrini e Rasera Berna per il collegio di difesa nel processo istruttorio del giudice Fabbri a Belluno e poi trasferito all’Aquila. L’On. Giovanni Bortot per le leggi che si sono susseguite per la ricostruzione e il rilancio della economia montana, la nascita delle Comunità Montane, i piani di sviluppo locale.
La Fondazione ha in programma entro fine anno di svolgere una tavola rotonda, assieme ad altri interlocutori, per una riflessione sul piano storico e il contesto entro il quale si sviluppò una aspra dialettica politica sulle responsabilità che portarono alla tragedia del Vajont e alle politiche che ne seguirono.
La Resistenza delle Donne, libro di Benedetta Tobagi – 2 Giugno 2023, Belluno
In occasione della Festa della Repubblica il 2 giugno 2023, ISBREC e ANPI, con il sostegno della Fondazione, presentano il nuovo libro di Benedetta Tobagi “La Resistenza delle donne” presso la sala Zanardelli della Prefettura di Belluno alle ore 17.30.
Intervengono:
Mariano Savastano, Prefetto di Belluno
Enrico Bacchetti, Direttore ISBREC
Mirta Amanda Barbonetti, dialoga con l’autrice
Serena Dal Borgo, letture brani
Benedetta Tobagi, autrice
Posti limitati: prenotazioni 3357275454
25 Aprile 1945 – 2023 – Festa della Liberazione
Nella ricorrenza del 25 Aprile – Festa della Liberazione – la Fondazione Società Bellunese sostiene due manifestazioni per ricordare quanti combatterono durante la Resistenza, sacrificando la loro vita per liberare la provincia di Belluno e il nostro Paese dal nazifascismo:
-In collaborazione con la FIAB Federazione Italiana Ambiente e
Bicicletta di Belluno, che organizza la manifestazione ciclistica di 42 Km Resistere, Pedalare, Resistere, sui luoghi della Resistenza in Cansiglio e Alpago, teatro del grande rastrellamento nazifascista del
settembre 1944. Sono previste soste sui luoghi simbolo della Resistenza: Cansiglio, Spert, Tambre, Farra, per concludersi nel pomeriggio in piazza del Martiri a Belluno davanti ai bronzi di Augusto Murer. Ad ogni sosta, dalla voce di Nanni Dorigo, ascolteremo brani delle lettere dei condannati a morte della Resistenza. Qui a fiano, un giovane Montenegrino di anni 30, la scrive ai propri genitori prima di essere fucilato.
L’organizzazione e le modalità di partecipazione sono nella locandina accanto.
-In collaborazione con il Circolo XXV Aprile, alle ore 17.00 presso la sala dell’ex Latteria a Bolzano Bellunese, che presenta: Alla ricerca della Libertà, ieri come oggi storie di Resistenza, con la proiezione del filmato “Impiccati il 10 marzo, mentre spuntavano gli anemoni”
Le modalità di partecipazione sono nella locandina accanto.